Le 7 Azioni Italiane con Dividendi più Alti per il 2025

Parliamo oggi di dividendi, più nello specifico delle migliori azioni italiane con dividendi più alti e che potrebbero rappresentare un ottimo asset da analizzare nel corso dei mesi in avvenire. Ci soffermeremo quindi sui cosiddetti titoli da rendite passive (o potenziali tali), che permettono di ottenere cedole variabili, periodiche e costanti, sulla base delle scelte effettuate dalla società (anche in relazione agli utili ottenuti e mostrati sui bilanci aziendali). Un segmento che, visti i numeri, è in continuo divenire e sempre più adocchiato dai giovani investitori.

Non vogliamo tuttavia raccontarti menzogne: le azioni italiane da dividendo non rappresentano il sacro Graal e non è di certo semplice selezionare quelle che mostrano i dividend yield (rendimento da dividendo) più interessante. Con questo approfondimento, dall’alto valore informativo, vogliamo metterti a disposizione reali strumenti per poter studiare il mercato, andare a caccia di azioni italiane con dividendi più alti (quotate quindi su Borsa Italiana) ed infine investire. Per farlo, ricorda di optare ovviamente su un broker DMA, con accesso diretto su azioni reali, come ad esempio eToro.

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1. Autostrade Meridionali

Questa storica società italiana, Autostrade Meridionali, gestisce e mantiene infrastrutture stradali strategiche nel Mezzogiorno. Il dividendo deriva da una gestione attenta ai pedaggi e dalla costante domanda di mobilità. Le entrate ricorrenti garantiscono flussi di cassa stabili. L’impegno nel miglioramento della viabilità e nella sicurezza stradale è centrale. Sfrutta incentivi e regolamentazioni favorevoli nel settore. I contratti di concessione rappresentano un pilastro solido dei suoi ricavi. La sostenibilità è un tema in crescita, con investimenti in infrastrutture verdi. La domanda interna di trasporto favorisce ingressi regolari.

2. Stellantis

Un gigante globale dell’automobile nato dalla fusione di Fiat Chrysler e PSA: Stellantis. Le vendite coprono ogni segmento, dai veicoli di lusso a quelli popolari. Le economie di scala riducono i costi e aumentano i margini, che come sappiamo sono fondamentali per una buona e corretta politica dei dividendi azionari. L’innovazione tecnologica nei veicoli elettrici e connessi è una priorità. Beneficia di incentivi europei per la transizione energetica nel settore auto. La sua presenza globale mitiga i rischi legati a crisi locali, che sono tuttavia sempre presenti. Ha una pipeline di modelli sempre aggiornata per soddisfare la domanda, seppur in leggera flessione rispetto agli anni d’oro.

3. D’amico

Specializzata nel trasporto marittimo di prodotti petroliferi, D’amico si eleva per la qualità della flotta. I suoi dividendi dipendono dalla domanda globale di shipping e dal controllo rigoroso dei costi, che permettono così alla società di proporre cedole in linea con gli utili raggiunti. I contratti a lungo termine garantiscono stabilità sotto diversi punti di vista. La capacità di adattarsi alle oscillazioni è un punto di forza. Investe nella modernizzazione delle navi per ridurre le emissioni e migliorare l’efficienza. La sua reputazione internazionale attrae clienti di alto profilo. La posizione strategica nei mercati energetici globali la rende un attore chiave.

4. Banco BPM

Banco BPM è una delle principali banche italiane, il cui dividendo riflette l’attenzione alla solidità patrimoniale. La diversificazione delle attività bancarie e finanziarie ne sostiene i margini. I prestiti e mutui rappresentano una fonte molto interessante, seppur in un periodo molto delicato. La digitalizzazione dei servizi ha migliorato l’efficienza operativa. La vicinanza al tessuto economico italiano la rende un pilastro del credito alle PMI, così come ai grandi colossi industriali. La prudenza nella gestione del rischio si traduce in bilanci equilibrati. Le fusioni passate hanno rafforzato la presenza territoriale del gruppo (aspetto che non deve essere sottovalutato).

5. Piaggio

Leader italiano nel settore della mobilità urbana e delle due ruote, Piaggio rappresenta un’icona globale. L’ampia gamma di veicoli, dai motocicli alle e-bike, le permette di raggiungere diversi target di consumatori. Il marchio Vespa è un simbolo di stile e qualità riconosciuto in tutto il mondo. La sostenibilità e la vicinanza ad aspetti green è un pilastro, con un forte impegno nello sviluppo di modelli ad impatto zero. La sua rete di distribuzione globale garantisce accesso a mercati emergenti in crescita. Il controllo dei costi e all’ottimizzazione della produzione saranno fondamentali per delineare le prossime strategie di espansione.

6. Intesa Sanpaolo

Intesa Sanpaolo rappresenta un pilastro del sistema bancario italiano, con una forte identità nel panorama europeo. La sua strategia si basa sull’innovazione tecnologica, con piattaforme digitali che semplificano la gestione finanziaria dei clienti. È particolarmente apprezzata per il supporto alle piccole e medie imprese, motore dell’economia italiana. Il focus sulla gestione patrimoniale la colloca tra i leader nella consulenza finanziaria di alto livello. La capillare rete di filiali sul territorio assicura una presenza vicina alle esigenze locali. È attivamente impegnata in progetti di inclusione, proponendo anche prodotti per una clientela giovane. La capacità di adattarsi ai cambiamenti economici la rende resiliente.

7. Eni

Eni, che chiude la lista delle potenziali azioni italiane con dividendi più alti, è un protagonista globale del settore energetico, con una forte vocazione all’innovazione. La sua attività spazia dall’esplorazione di risorse fossili all’investimento in energie rinnovabili. I progetti nell’idrogeno e nelle bioenergie testimoniano l’impegno verso una transizione energetica sempre più marcata. È presente in oltre 60 paesi, con un approccio che combina tecnologia avanzata e conoscenza del territorio. La ricerca scientifica, supportata da laboratori all’avanguardia, guida il progresso nei processi di decarbonizzazione.

Come selezionare le azioni italiane con dividendi più alti?

Imparare a scegliere le migliori azioni italiane con dividendi più alti, è il primo passo per iniziare ad investire su questa specifica asset class. Un’attività che, tuttavia, risulta abbastanza complicata e che deve necessariamente considerare una serie di fattori differenti rispetto ad azioni non da dividendo, utilizzate prettamente per scopi speculativi tramite strumenti derivati, o altri contratti similari. Per uno studio oculato, ecco su cosa si sono soffermati i nostri analisti:

• filtra il database per Borse e soffermati ovviamente su quelle quotate su Piazza Affari, ossia su Borsa Italiana, valutando il primo impatto del grafico in tempo reale (ricorda infatti che oltre ai dividendi, hai la possibilità di guadagnare/perdere, anche dalle variazioni dei prezzi del titolo sul mercato);
• studia il payout ratio: si tratta di un indicatore essenziale, perché mette in evidenza la porzione del reddito dell’azienda (quanto è riuscita a racimolare) che dovrebbe essere destinata ai portatori di interesse, ossia a chi ha diritto al dividendo (un valore interessante per gli analisti oscilla tra il 70% ed 80%);
• esamina il dividend yield: si tratta, come anticipato nell’introduzione, del rendimento da dividendo (quote che partono dal 3,5% potrebbero attirare l’attenzione degli analisti, mostrando un buon equilibrio, mentre quote troppo elevate, anche sopra il 10%, sono associate solitamente a maggiori rischi);
• periodo di erogazione della cedola: come saprai, esistono dividendi annuali, semestrali ed addirittura trimestrali, o mensili (scegli quelli che più ti interessano, sulla base delle tue aspettative e delle tue strategie, di breve, medio, o lungo termine);
• solidità finanziaria: la salute generale della società quotata è spesso un indicatore importante anche quando si parla di dividendi, visto che un’azienda profittevole e con basso, o nullo, indebitamento, può essere più generosa nei confronti degli stakeholder.

Come investire in azioni italiane da dividendo?

Comprese le potenziali azioni italiane con dividendi più alti, è arrivato il momento di soffermarsi un attimo su come investire in azioni italiane da dividendo. Diversamente da altre tipologie di investimento, che non considerano le cedole da dividendo, per poter ottenere questi pagamenti da parte delle società quotate, è necessario acquistare le azioni in modo fisico e reale. Non puoi in altri termini negoziare con strumenti derivati, perché non otterrai alcun diritto ordinario di godimento su quelle azioni. Vale quindi una regola ferrea: accedere al mercato DMA ed acquistare il titolo.

Per fare ciò puoi utilizzare semplicemente le migliori piattaforme di investimento in DMA, che avremo modo di scoprire successivamente. Le stesse ti permettono di gestire i dividendi in modo del tutto autonomo e di controllarli di volta in volta, in una comoda schermata. Puoi così raccogliere ed archiviare i pagamenti che di volta in volta ti verranno accreditati, decidendo se utilizzarli per altri investimenti, oppure prelevarli. Per completezza, vediamo quindi quali sono i passaggi per poter investire in azioni italiane da dividendo:

1. apertura di un account su un broker: scegli una piattaforma che ti permetta di accedere ad azioni quotate sulla Borsa Italiana (sempre in modo diretto, non con CFD) ed inserisci i tuoi dati personali per creare un profilo;
2. carica un deposito: puoi versare anche piccole somme, a partire da 50 euro e selezionare azioni italiane da dividendo che costano poco (puoi sempre versare capitali più alti e puntare su titoli con prezzo unitario più elevato);
3. seleziona le azioni italiane da dividendo: utilizzando i rispettivi ticker di riferimento, scegli gli asset e valutali sul grafico in live (disponibile a costo zero);
4. compra azioni: inserisci la quantità, dopo aver studiato dividend yield ed altri aspetti (che ti abbiamo presentato) e completa l’investimento.

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Dove comprare azioni italiane con dividendi più alti?

Tutti i broker permettono di comprare azioni italiane con dividendi? No ed è per questo che abbiamo deciso di approfondire, mettendoti in evidenza solamente operatori che possono essere utilizzati per questa specifica metodologia di investimento. Da dove iniziare? Sicuramente dalla presenza delle autorizzazioni. Abbiamo quindi selezionato solamente broker con regolari licenze in UE (ottenute da almeno un autorità europea), con conto demo gratuito, alto numero di titoli azionari italiani (su Borsa Italiana) ed ovviamente con accesso diretto al mercato.

Qui in basso, le migliori piattaforme per comprare azioni italiane con alti dividendi:

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Azioni italiane con dividendi più alti: previsioni

Discorso strettamente correlato a quello della scelta e che non dovrebbe mai essere sottovalutato, riguarda le previsioni su azioni italiane con dividendi più alti (o potenziali tali). Non avrebbe alcun senso focalizzarsi su un titolo di Borsa Italiana con dividendi accettabili, ma con previsioni sui target price scadenti e con prospettive non orientate ad una crescita potenziale sotto l’aspetto borsistico.

Chiedendo supporto ai nostri esperti, abbiamo quindi delineato alcuni punti sui quali potersi soffermare per le previsioni su azioni italiane da dividendo:

• rating creditizio: è il primo aspetto che vogliamo sottolineare, perché ti permette concretamente di capire i potenziali rischi di insolvenza della società quotata in Borsa;
• prospettive future: analizzare i piani strategici per l’avvenire, che sono presentati in modo pubblico dalle aziende, è cruciale per capire se la società ha intenzione di crescere, proponendo novità, aggiornamenti, espansioni e molto altro ancora;
• studi del free cash flow: se sei orientato sui potenziali dividendi, questo indicatore è fondamentale, perché eroga informazioni dettagliate sulla capacità del gruppo di generare liquidità, a sua volta basilare se si vogliono erogare dividendi agli azionisti;
• rendimenti da dividendo storici: pur non dando nessuna garanzia sui possibili dividendi futuri, ti permettono di cogliere quali sono state le politiche pregresse e quale percentuale è stata destinata in precedenza agli azionisti, in relazione agli utili.

Investire in azioni italiane da dividendo conviene?

Le azioni italiane da dividendo portano con se i tipici vantaggi e svantaggi associabili a qualsiasi azione da dividendo mondiale. Sulla base delle tue ambizioni ed obiettivi (se vuoi ottenere o meno possibili rendimenti passivi nel medio e lungo termine), devi quindi considerare sempre gli eventuali pro e gli eventuali contro.

Conclusioni

È sempre stato il nostro desiderio quello di distinguerci dalla concorrenza offrendo risorse informative che possono darti un reale valore aggiunto e spiegarti, per filo e per segno, in che modo conduciamo le nostre analisi ed i nostri approfondimenti. Con questa guida, ti abbiamo lasciato strumenti moderni ed efficienti per poter studiare per tuo conto il segmento delle azioni italiane da dividendo, decidendo in completa autonomia se, quando e quanto investire. Tutto ciò sempre avendo come punto di riferimento le migliori piattaforme autorizzate.

FAQ

Qui in basso, rispondiamo a 3 domande frequenti sulle azioni italiane con dividendi più alti.

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