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Come Investire in Materie Prime: Guida Completa [2025]

Giocare in Borsa ed investire in materie prime (in inglese “Commodities“) è possibile attraverso il trading online di CFD, ai quali è possibile accedere attraverso l’utilizzo delle migliori piattaforma trading. In questa guida ci occupiamo di individuare gli intermediari finanziari per fare trading in commodities, che possono offrirti la possibilità di investire in modo sicuro sulle più disparate materie prime, proponendoti anche una dettagliata classificazione e spiegandoti quando e quanto puntare su questa storica asset class.

Conviene investire in materie prime? Chi dovrebbe occuparsi di questo specifico mercato? Chi potrebbe avere interesse a inserire questo tipo di asset all’interno del proprio portafoglio? Sono domande dalle risposte non banali e che dunque dovremo considerare a fondo, anche con l’aiuto del nostro staff di esperti. Vediamo insieme cosa c’è da sapere sulle materie prime e perché (o perché no) investire su questa categoria di asset. Sempre tenendo bene a mente i broker più efficienti, come FP Markets.

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Principali materie prime:Oro, grano, petrolio
Come giocare in borsa sulle commodities (materie prime) – La nostra tabella introduttiva

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Che cosa sono le materie prime?

Le materie prime sono – a grandi linee – dei materiali che vengono utilizzati nei processi produttivi o che, come nel caso dell’oro, hanno anche un enorme valore in quanto tali. Le materie prime hanno un prezzo globale, perché appunto sono richieste ai quattro angoli del mondo e vengono acquistate tramite contratti sempre di portata globale. È così che è nato il mercato finanziario delle commodities, che ha come primo e grandissimo pregio quello di lavorare per stabilire, costantemente, il prezzo di equilibrio di beni come il petrolio, il gas naturale, l’oro, l’argento, il palladio, il nickel e materie prime alimentari.

Ma cosa ci interessa di tutto questo? Noi vogliamo investire e dunque dovremo avere un atteggiamento con focus specifico proprio verso questo tipo di attività. In questo senso possiamo dire che le materie prime hanno le seguenti caratteristiche:

  • 📌 alta liquidità: perché sono scambiate in modo frenetico sui mercati e troverai sempre la controparte disposta ad acquistare la tua posizione;
  • 📌 alta volatilità: viste le variazioni repentine dei prezzi, che possono essere al rialzo, oppure al ribasso;
  • 📌 ampia diversificazione: nel corso della guida avremo modo di scoprire nel dettaglio la classificazione e le varie sottocategorie del mercato delle materie prime mondiali.

Quali sono le materie prime: elenco

Entriamo subito nel vivo del nostro approfondimento, che come ben saprai è finalizzato a capire come giocare in Borsa con le materie prime. Per iniziare con il piede giusto, è bene capire quali sono le materie prime più negoziate, proponendo una classificazione tramite elenco.

1. Materie prime energetiche

Queste materie prime sono la linfa vitale del settore energetico globale. Sono utilizzate principalmente per la produzione di energia e per alimentare industrie e trasporti:

  • 🏷️ petrolio greggio: Brent, WTI, Dubai crude (diverse qualità e benchmark di petrolio);
  • 🏷️ gas naturale: GNL (Gas Naturale Liquefatto), gas naturale pressato;
  • 🏷️ carbone: termico (per centrali elettriche) e metallurgico (per la produzione di acciaio);
  • 🏷️ uranio: utilizzato come combustibile nei reattori nucleari;
  • 🏷️ biomassa: legna, rifiuti organici, bioetanolo, biodiesel.

2. Materie prime metalliche

Questa categoria include metalli utilizzati per applicazioni industriali, costruzioni, tecnologia e gioielleria. Molto importanti per la diversificazione, rappresentano l’asset class più adocchiata da esperti ed analisti.

  • 🏷️ oro: investimenti, gioielleria, applicazioni industriali (elettronica);
  • 🏷️ argento: industria fotografica, elettronica, gioielleria;
  • 🏷️ platino: catalizzatori, gioielleria, settore chimico;
  • 🏷️ palladio: catalizzatori per automobili, elettronica;
  • 🏷️ rame: cavi elettrici, costruzioni, elettronica;
  • 🏷️ alluminio: imballaggi, aviazione, trasporti;
  • 🏷️ nichel: acciaio inossidabile, batterie (veicoli elettrici);
  • 🏷️ zinco: galvanizzazione, leghe;
  • 🏷️ piombo: batterie, protezioni radiologiche.

3. Materie prime agricole

Sono risorse derivanti dall’agricoltura e utilizzate come alimenti, o per processi industriali. In questo caso troviamo tantissimi fattori ciclici da dover considerare per fare previsioni accurate. Ecco i più rilevanti per il trading:

  • 🏷️ grano: pane, pasta, prodotti alimentari;
  • 🏷️ mais: alimentazione umana e animale, bioetanolo;
  • 🏷️ riso: base alimentare per milioni di persone;
  • 🏷️ soia: olio di soia, mangimi;
  • 🏷️ colza: biodiesel, olio da cucina;
  • 🏷️ girasole: olio di girasole, mangimi;
  • 🏷️ caffè: Arabica e Robusta;
  • 🏷️ cacao: produzione di cioccolato;
  • 🏷️ cotone: tessile;
  • 🏷️ zucchero: alimenti, biocarburanti.

4. Materie prime industriali

Questa categoria copre risorse che servono come base per l’industria chimica e manifatturiera:

  • 🏷️ zolfo: fertilizzanti, prodotti chimici;
  • 🏷️ fosfati: produzione agricola (fertilizzanti);
  • 🏷️ sale: chimica, alimenti, disgelo stradale;
  • 🏷️ gomma sintetica: derivata dal petrolio.

5. Materie prime critiche

Le materie prime critiche (Critical Raw Materials – CRM) sono risorse essenziali per le tecnologie avanzate e la transizione energetica, ma la cui disponibilità è a rischio a causa di restrizioni geopolitiche, economiche o di offerta limitata. Sono fondamentali per settori come elettronica, energie rinnovabili, difesa, e industria automobilistica:

  • 🏷️ litio: utilizzato per batterie ricaricabili (ioni di litio);
  • 🏷️ cobalto: essenziale nelle batterie per veicoli elettrici;
  • 🏷️ gallio: per i semiconduttori, LED e fotonica;
  • 🏷️ indio: utilizzato in pannelli solari e display a LED;
  • 🏷️ tellurio: cruciale per pannelli fotovoltaici avanzati;
  • 🏷️ stagno (Sn): valido per l’elettronica (saldature) e imballaggi;
  • 🏷️ grafite naturale: indispensabile per le batterie agli ioni di litio.

Come investire con le materie prime?

Per te che vuoi investire con le materie prime, abbiamo strutturato un paragrafo specifico – basato prettamente su aspetti pratici. La metodologia più tradizionale consiste nell’acquistare materie prime reali e conservarle all’interno di un magazzino. Sistema che risulta tuttavia molto scomodo, sia per questioni di spazio che di accesso al mercato. Per questo motivo, il metodo più moderno ed efficiente per puntare sulle commodity è il trading tramite strumenti derivati.

Con i CFD, ossia contratti per differenza, puoi negoziare sulle variazioni dei prezzi di tutte le materie prime più interessanti, senza possederle fisicamente. Questo ti permette di evitare la conservazione fisica, ma anche di poter aprire posizioni al rialzo (se pensi che la commodity aumenterà di valore), o posizioni al ribasso (se credi che il valore della commodity scenderà nel corso del tempo). Tutto ciò con bassi zero costi fissi e bassi spread (scarto tra valore di acquisto e quello di vendita).

A seguire, un vademecum su come investire in materie prime:

  1. la fase uno consiste nello scegliere uno dei migliori broker per giocare in Borsa su materi prime (ci hanno pensato i nostri esperti nel prossimo paragrafo);
  2. puoi quindi procedere con la registrazione, inserendo tutti i dati ed i dettagli richiesti dalla piattaforma, ricordando di verificare l’identità;
  3. immetti un primo deposito iniziale (si può investire in materie prime anche con piccoli importi, da appena 100 euro con operatori professionali);
  4. cerca sulla barra posta in alto le materie prime che ti interessano e valutale sui comodi grafici in tempo reale;
  5. stabilisci la posizione da aprire, la quantità ed apri la posizione in modo del tutto autonomo, ricordandoti di tenere sempre sotto controllo il portafoglio.

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Investire in ETF sulle materie prime

Gli ETF di materie prime (Exchange-Traded Funds) sono strumenti finanziari che replicano l’andamento dei prezzi di una o più materie prime, come oro, petrolio, gas naturale, metalli industriali o prodotti agricoli. Rappresentano un ulteriore sistema per poter puntare su questa specifica asset class, anche in questo caso con strumenti derivati. Questi fondi offrono un modo semplice per investire in materie prime senza possederle fisicamente, eliminando costi di stoccaggio e gestione.

Esistono due principali tipi di ETF di materie prime: quelli che investono direttamente nelle materie prime fisiche (ad esempio, oro fisico) e quelli che utilizzano contratti futures per replicarne l’andamento. Gli ETF sono scambiati in borsa come le azioni, garantendo facilità di acquisto e vendita. Sono strumenti accessibili anche per i piccoli investitori e offrono diversificazione, ma possono (come ricordiamo sempre) presentare anche rischi legati alla volatilità dei prezzi e dei trend del mercato.

Migliori piattaforme per investire in materie prime

Sono oggi presenti sul mercato centinaia di broker che offrono l’opportunità di fare trading in materie prime, ma non tutti sono di qualità, anzi molto spesso gran parte di essi sono soltanto delle truffe, in quanto privi di licenze ed autorizzazioni idonee per offrire i servizi di trading in Europa. Per tutelare i suoi lettori, Giocareinborsa.net ha selezionato solamente i broker trading commodities reputati migliori da usare per questa specifica categoria.

Migliori broker per trading in materie prime:

  1. 📱 eToro – qui il suo sito ufficiale
  2. 📱 FP Markets – qui il suo sito ufficiale
  3. 📱 Capital.com – qui il suo sito ufficiale
  4. 📱 Trade.com – qui il suo sito ufficiale

Investire in materie prime con Fineco

Fineco fa parte ad oggi degli intermediari finanziari (banche), che mettono a disposizione anche modalità di trading online e che offrono accesso al mercato. Dopo aver aperto un conto, i sottoscrittori possono quindi accedere al mondo del trading, con una piattaforma che tuttavia si differenzia di molto rispetto a quelle professionali che abbiamo indicato in precedenza. Su Fineco è possibile fare trading su un numero molto limitato di commodities e bisogna sempre considerare la presenza delle commissioni (aspetto che non deve mai essere sottovalutato).

Investire in materie prime con Revolut

Anche con Revolut è possibile investire in materie prime. Si tratta di un istituto bancario di fama mondiale, che ha saputo nel corso degli ultimi anni incrementare in modo esponenziale la sua portata. Tutto ciò anche grazie a tanti nuovi servizi che ha deciso di mettere a disposizione degli utenti sottoscrittori, uno tra tutti l’accesso alla Borsa. Oltre alla presenza di azioni, troviamo anche un numero (seppur davvero molto basso ed esiguo) di materie prime. La piattaforma operativa risulta inoltre moderna, anche se per certi versi complicata da utilizzare per chi non ha esperienza.

Conviene investire in materie prime con la banca?

Le banche hanno costi esorbitanti, soprattutto quando le operazioni che stiamo andando a fare riguardano asset che non vengono trafficati di frequente. Si parla di investimenti che, se fatti tramite fondi comuni, costano un 2% fisso annuo, più una commissione sugli eventuali guadagni e poi altri tipi di costi per quando si vendono le quote. Di contro, i migliori broker CFD che ti permettono di investire in materie prime, ti offrono condizioni decisamente più ideali.

Chi vuole investire ha bisogno di avere accesso a tutti i migliori asset, che si tratti di materie prime, oppure ancora di altri mercati, come potrebbero essere quello azionario, o del Forex. Le banche soffrono di nanismo in questo senso. Perché mentre offrono decine di migliaia di fondi e di SICAV, poco gli interessa di offrire davvero quelli che sono i migliori asset in circolazione (anche nel comparto commodities).

Investire in materie prime conviene?

Non possiamo noi – al posto tuo – stabilire se giocare in Borsa e puntare sulle materie prime conviene, oppure no. Nel corso della guida informativa abbiamo messo in evidenza le principali caratteristiche, ricordando la liquidità di questo mercato e la sua presenza storica su tutti i mercati mondiali più importanti. Risulta a questo punto rilevante focalizzare l’attenzione sui pro e contro.

ProContro
Le materie prime hanno una bassa correlazione con altre asset class come azioni e obbligazioni.I prezzi possono essere influenzati da fattori geopolitici, climatici e speculativi.
I prezzi tendono a salire in periodi inflazionisticiRichiede conoscenze approfondite e monitoraggio continuo.
Mercati come petrolio e oro sono estremamente liquidi e facili da negoziare.Investire fisicamente in materie prime può comportare spese logistiche.
Alcune materie prime, come energia e metalli, hanno una domanda costante.Cambiamenti normativi possono influenzare i mercati, come tasse sull’estrazione o esportazioni.
Pro e contro di investire in materie prime

Ci sono decine di altre categorie di asset che potresti tenere in considerazione in alternativa. Il nostro consiglio è comunque quello di integrare l’investimento in materie prime con altri tipi di investimenti, come possono essere quelli in azioni, in criptovalute, in ETF, o nel Forex.

Quando investire in materie prime?

Investire in materie prime può essere particolarmente vantaggioso in specifici cicli economici e condizioni di mercato. I periodi migliori spesso coincidono con fasi di inflazione elevata, quando le materie prime tendono a fungere da copertura contro la perdita di valore della valuta. Durante le prime fasi di espansione economica, la domanda di metalli industriali e petrolio aumenta, sostenendo i prezzi. Al contrario, fasi di rallentamento economico, con cali della domanda globale, sono generalmente sfavorevoli, soprattutto per materie prime cicliche come energia e metalli di base.

Quando investire in materie prime
Quando investire in materie prime

La stagionalità può giocare un ruolo cruciale: per esempio, i prezzi dell’energia crescono in inverno per il riscaldamento, mentre le materie agricole subiscono oscillazioni legate ai raccolti. Anche eventi geopolitici, come conflitti, o restrizioni commerciali, possono creare opportunità – o rischi improvvisi. Infine, l’innovazione tecnologica e i trend a lungo termine, come la transizione energetica, possono influenzare la prospettiva di materie critiche, rendendo cruciale un monitoraggio continuo del contesto globale.

Giocare in Borsa su materie prime: libri consigliati

Prima di procedere con gli aspetti conclusivi e finali, abbiamo deciso con i nostri analisi web di effettuare una capillare indagine di mercato, per selezionare i migliori libri consigliati sulle materie prime e sul trading commodities (anche in PDF). Eccoli a seguire:

  • 📚 Investire in materie prime. Guida completa al mercato delle commodity (di Maurizio Mazziero);
  • 📚 Investire in Borsa e nelle materie prime con gli ETF (di Andrea Marnati);
  • 📚 Commodity spread trading: Spread Trading sulle materie prime (di Polidoro Pierangelo);
  • 📚 Investire in commodities: come guadagnare grazie alle materie prime e agli ETC (di Mark J. Davies);
  • 📚 Materie prime: capire per guadagnare – tutte le risposte per operare sulle commodity (di Ettore Labianca).

A chi è adatto il trading in materie prime?

Come abbiamo detto in apertura della nostra guida, non tutti dovrebbero pensare di investire in materie prime, perché come tutti gli asset, non sono assolutamente qualcosa che tutti dovrebbero tenere in considerazione. Ogni tipo di strumento ha delle caratteristiche e delle specificità che lo rendono molto adatto per una categoria di investitore e molto poco adatto per altri.

Investire e giocare in Borsa su materie prime - a chi è adatto?
Investire e giocare in Borsa su materie prime – a chi è adatto?

Chi vuole investire in commodity, dunque, deve rispondere positivamente al profilo di un investitore che:

    • 🎯 ama correre rischi, perché inutile girarci intorno, i rischi ci saranno e dovrai tenerne conto;
    • 🎯 ama mettersi a caccia di buoni rendimenti, perché appunto il rischio è vissuto e affrontato proprio in funzione di questo;
    • 🎯 conosce questo segmento ed è in grado di studiare, analizzare e prevedere l’andamento dei mercati, in modo da associare la giusta strategia.

    Considerazioni finali

    A noi che ti scriviamo, piacciono molto le materie prime e consigliamo a chi dovesse corrispondere all’identikit che abbiamo tracciato di considerale nelle proprie analisi e nei propri studi di mercato. Per tutti gli altri non vogliamo raccontare storie: non esistono miracoli nel mondo del trading online e non esiste alcuna strada per ottenere guadagni matematici. Le materie prime possono sicuramente offrire delle buone prospettive, ma non dimenticare mai di considerare la presenza del rischio. Inizia da un conto demo, senza costi, qualora non ti sentissi ancora pronto.

    FAQ

    Abbiamo ricevuto in redazione tantissime domande frequenti sulle commodity ed ecco le più interessanti.

    Su quale materia prima conviene investire?

    Come esposto all’interno della nostra guida informativa, esistono specifiche materie prime che potrebbero mostrarsi più valide in determinati periodi dell’anno, o in determinate condizioni (ad esempio in caso di inflazione i trader guardano a commodity rifugio, come l’oro).

    Quali sono le materie prime del futuro?

    Secondo gli esperti, tra le materie prime del futuro ricordiamo il litio ed il palladio, che sono tra le commodities più legate a settori dell’avvenire, come quello dell’energia rinnovabile.

    Cosa significa investire in materie prime?

    Investire in materie prime significa esporsi sulle variazioni di prezzo di questi materiali, utilizzando appositi strumenti derivati, che prendono il nome di contratti per differenza.

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    • Revisore:

      Laureato in Economia e Management Internazionale, è attivo nel settore degli investimenti da oltre 5 anni. Nel corso degli anni ha maturato diverse skill su diverse tipologie di asset class, tra cui crypto, guide e recensioni sulle piattaforme di trading online, sistemi di investimento moderni, robot e trading automatico.

    • Coautore:

      Il revisore generale di Giocareinborsa.net - si occupa di rivedere attraverso il nostro modello fact checking, i pezzi pubblicati da Giocareinborsa.net.

    • Alessio Ippolito è giornalista e imprenditore digitale dal 2008, è fondatore della ALESSIO IPPOLITO S.R.L., editore proprietario di Giocareinborsa.net di cui ne è il direttore generale. Noto per essere proprietario della popolare testata giornalistica Criptovaluta.it®.

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