Le 7 Migliori Azioni Giapponesi da Comprare nel 2025

Parliamo oggi dei tanto ambiti titoli del Sol Levante, ossia delle migliori azioni giapponesi. Per chi non ne fosse a conoscenza, il Giappone è uno dei territori più ricchi in assoluto e vanta la presenza di tantissime società ad elevata capitalizzazione e con fatturati da record. Ci troviamo tuttavia in un contesto di mercato molto particolare, che ci pone sfide ambiziose durante la ricerca. Non risulta infatti facile, soprattutto per chi non ha molta esperienza, selezionare i potenziali titoli pronti ad esplodere, o eventualmente sottovalutati.

A tal riguardo, assieme al nostro team di esperti, abbiamo analizzato attentamente il mercato, mettendo in evidenza titoli molto interessanti e che potrebbero esser messi nei radar. Valuteremo i loro bilanci, i piani industriali e ti forniremo strumenti ad hoc per poter avanzare le tue previsioni, sempre con un occhio di riguardo ai commenti degli esperti. Indicheremo altresì le migliori soluzioni per poter ad oggi investire su azioni giapponesi, come ad esempio il noto broker eToro, il quale integra in database tantissimi titoli nipponici. Permette inoltre di aprire un ottimo conto demo, senza nessun costo.

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1. Mitsubishi

Fondata nel 1870, Mitsubishi è il simbolo dell’evoluzione industriale giapponese. Il gruppo abbraccia settori diversificati, dall’automotive all’energia, dall’elettronica alle materie prime. Con una visione strategica globale, bilancia tradizione e innovazione, mirando alla sostenibilità. Mitsubishi Motors ha ridefinito il concetto di affidabilità nei veicoli, mentre Mitsubishi Electric eccelle nell’automazione e nell’energia rinnovabile. Apre la lista delle ipotetiche migliori azioni giapponesi.

La rete commerciale della conglomerata si estende in oltre 90 paesi. Il logo a tre diamanti rappresenta stabilità e ambizione, riflettendo il rigore nipponico. La capacità di anticipare le trasformazioni di mercato la rende un pilastro dell’economia nipponica. Il suo approccio verticale alle operazioni garantisce una sinergia unica tra le sue aziende. Dalla costruzione navale alla finanza, la sua influenza è pervasiva. Investimenti in intelligenza artificiale e mobilità elettrica consolidano la sua posizione nel XXI secolo.

2. Sony

Il marchio Sony è sinonimo di eccellenza nel mondo dell’elettronica e dell’intrattenimento. Fondata nel 1946, l’azienda ha rivoluzionato la tecnologia di consumo con innovazioni iconiche come il Walkman, la PlayStation e i TV Bravia. Il gruppo è un esempio di capacità di adattamento, avendo diversificato il suo business dalla produzione di semiconduttori alla musica e al cinema. Le sue divisioni lavorano con una strategia integrata, sfruttando le sinergie tra contenuti e hardware.

L’approccio pionieristico alla realtà virtuale e all’intelligenza artificiale testimonia la sua ricerca costante di avanguardia tecnologica. La PlayStation domina il settore gaming grazie ad un ecosistema di prodotti e servizi consolidato. La sua divisione musicale controlla un ampio catalogo di artisti globali, consolidando la sua influenza nell’industria culturale. Sony Pictures è una potenza nel mondo cinematografico, con blockbuster di successo. Innovazione e qualità hanno reso Sony un punto di riferimento per decenni.

3. SoftBank Group

SoftBank è l’epitome dell’audacia finanziaria e dell’innovazione giapponese. Fondata da Masayoshi Son nel 1981, ha trasformato il panorama delle telecomunicazioni, per poi diventare un colosso del venture capital. Il Vision Fund, il più grande fondo tecnologico al mondo, ha ridefinito le strategie di investimento, sostenendo aziende come Alibaba, Uber e ARM. Il modello aziendale non si basa sulla semplice speculazione, ma su una visione sistematica del futuro digitale.

L’azienda è pioniera nel campo dell’IA e della robotica, con investimenti che spaziano dai chip per data center ai veicoli autonomi. La sua divisione telecomunicazioni in Giappone continua a garantire stabilità finanziaria, bilanciando rischi e profitti. La capacità di anticipare le tendenze globali la rende un’eccezione tra i conglomerati giapponesi tradizionali. SoftBank non è solo un investitore, ma un acceleratore di rivoluzioni industriali. Rientra tra le potenziali migliori azioni giapponesi.

4. Nintendo

Nintendo è la dimostrazione che creatività e tecnologia possono generare esperienze senza tempo. Nata nel 1889 come produttrice di carte da gioco, ha saputo reinventarsi fino a diventare un leader nel settore dei videogiochi. Il suo approccio differisce dalla concorrenza: invece di puntare su hardware ultra-potente, privilegia l’originalità e l’interazione. Con titoli come Super Mario, The Legend of Zelda e Pokémon, ha creato alcuni degli universi più amati di sempre.

Il lancio del Game Boy ha rivoluzionato il gaming portatile, mentre la Wii ha introdotto un nuovo paradigma nell’interazione utente. La Nintendo Switch ha riaffermato la sua capacità di innovare, fondendo il mondo delle console domestiche e portatili. Nintendo si eleva ad oggi per la fedeltà del suo pubblico e la cura per la qualità. Ogni titolo pubblicato segue una filosofia di design, che mette il divertimento prima di tutto. La sua capacità di coniugare nostalgia e modernità garantisce un successo costante.

5. Mizuho Financial

Mizuho Financial Group è uno dei pilastri della finanza giapponese e globale. La sua rete di servizi bancari copre corporate banking, investment banking e asset management. È uno dei tre maggiori gruppi finanziari del Giappone, insieme a Mitsubishi UFJ e Sumitomo Mitsui. La banca gestisce miliardi di dollari in asset, supportando imprese e governi con soluzioni su misura. Il suo focus non è solo sui servizi tradizionali, ma anche sulle tecnologie emergenti nel fintech.

Mizuho ha investito fortemente in blockchain e digital banking, per rimanere competitiva nell’era della trasformazione digitale. La sua strategia di internazionalizzazione l’ha portata ad espandersi in Nord America, Europa e Asia. È un attore chiave nei mercati obbligazionari e azionari, facilitando operazioni su larga scala. La sua solidità finanziaria la rende una delle banche più affidabili a livello globale. Con un equilibrio tra prudenza e innovazione, continua a essere un motore di sviluppo economico.

6. Fujitsu

Fujitsu è un gigante tecnologico che incarna l’eccellenza giapponese nel settore ICT. Specializzata in supercomputer, infrastrutture cloud e intelligenza artificiale, è una delle principali aziende globali di tecnologia dell’informazione. Fondata nel 1935, ha attraversato ogni era dell’innovazione informatica, adattandosi con flessibilità. La sua ricerca nell’high-performance computing ha portato alla creazione di Fugaku, uno dei supercomputer più potenti al mondo.

L’azienda guida la digital transformation di molte imprese attraverso soluzioni di automazione e cybersecurity. Il suo impegno nella sostenibilità digitale la distingue, con iniziative per ridurre l’impatto ambientale dei data center. Fujitsu è anche pioniera nelle reti 5G e nelle architetture informatiche avanzate. La sua presenza globale le consente di supportare clienti in oltre 100 paesi. La capacità di unire hardware, software e servizi è il suo vero punto di forza.

7. Disco Corporation

Disco Corporation è un nome meno noto al grande pubblico, ma essenziale per l’industria globale dei semiconduttori. Fondata nel 1937, è specializzata in tecnologie di precisione per il taglio e la lucidatura di wafer di silicio. Le sue macchine sono utilizzate dai maggiori produttori di chip al mondo, tra cui TSMC, Intel e Samsung. La qualità dei suoi strumenti garantisce processi produttivi ad alta efficienza e riduzione degli sprechi. La ricerca nella miniaturizzazione dei componenti elettronici è alla base del suo successo.

L’azienda ha sviluppato soluzioni innovative per il dicing e il grinding, migliorando la resa dei wafer. La sua leadership tecnologica è il risultato di investimenti costanti in R&D. Pur avendo un profilo relativamente basso, il suo impatto nell’industria tecnologica è immenso. I semiconduttori sono la spina dorsale del mondo digitale, e Disco è un ingranaggio chiave in questa catena. Chiude, per adesso, la lista delle possibili migliori azioni giapponesi.

Come si investe in azioni giapponesi?

Per investire in azioni giapponesi, puoi utilizzare diverse soluzioni, che partono proprio dall’acquisto diretto. In questo caso, diventi titolare dei titoli in modo fisico e puoi conservare le azioni anche a lungo termine, attuando strategie cassettiste. Ricorda altresì che molte azioni nipponiche erogano anche dividendi considerevoli (aspetto valido per chi vuole ottenere rendite passive potenziali). Si può tuttavia puntare solamente sulla crescita dell’asset.

In secondo luogo, è possibile utilizzare il trading con strumenti derivati (chiamati CFD). I CFD, contrariamente dalla modalità precedente, ti permettono di aprire posizioni al rialzo (se credi che il titolo giapponese salirà con il passare del tempo), oppure posizioni al ribasso (se ipotizzi che l’asset mostrerà flessioni negative). Non devi inoltre pagare alcun costo fisso sull’eseguito, ma solamente piccolissimi spread sugli scambi (scarto tra prezzo di acquisto e di vendita dell’asset).

Passando al lato pratico, ecco come comprare le migliori azioni giapponesi:

1. step 1: si apre un account su un broker professionale per azioni, facendo massima attenzione a selezionarne uno in regola ed efficiente (utilizza i tuoi dati e completa le registrazione);
2. step 2: si carica un primo deposito iniziale, con la possibilità di poter partire anche con somme molto basse (addirittura da 50 euro);
3. step 3: si cercano i titoli azionari di interesse, utilizzando in questo caso i ticker, o i codici ISIN associati agli asset (puoi quindi accedere ai grafici in tempo reale);
4. step 4: dopo aver analizzato il titolo e valutato le tue previsioni, puoi procedere con l’attuazione della strategia (investimento diretto, o con derivati).

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Dove comprare le migliori azioni giapponesi?

Non ci stancheremo mai di ricordare che la scelta della migliore piattaforma, per poter parallelamente comprare le migliori azioni giapponesi, è fondamentale. Per questo motivo, è bene tenere a mente alcuni accorgimenti importantissimi. Valuta e seleziona solamente provider con regolari licenze (ovviamente europee per poter essere utilizzate in Italia). Soffermati su broker internazionali, ossia che offrono accesso anche alla Borsa di Tokyo, che è quella che integra il maggior numero di azioni Giappone. La presenza del conto demo gratuito e deposito basso completa il tutto.

Qui in basso, l’elenco delle migliori piattaforme per comprare azioni giapponesi:

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Azioni giapponesi: previsioni

Nessuna analisi e nessuna ricerca, può essere davvero completa senza una buona previsione. Le previsioni sulle azioni giapponesi ti permettono essenzialmente di andare alla ricerca di stime di prezzo (o prezzi obiettivi), da poter utilizzare per piazzare la tua strategia. Sono importanti anche per evitare di aprire posizioni senza nessuna logica di base (errore comune, commesso soprattutto dai meno esperti).

Qui in basso, ecco su cosa focalizzare l’attenzione per l’analisi previsionale delle azioni del Giappone, secondo gli esperti:

• dati di bilancio: si parte solitamente dallo studio dei bilanci dei gruppi, valutando in questo caso i catalizzatori finanziari principali (utili, fatturato, rapporto prezzo / utili), ma anche stato di indebitamento e fonti di finanziamento esterne;
• analisi fondamentale: di pari passo, considera sempre le notizie e gli aggiornamenti più importi dei gruppi nipponici (news influenti possono avere la forza di spingere al rialzo o al ribasso l’andamento di un determinato titolo);
• analisi tecnica: si basa sull’utilizzo congiunto di indicatori tecnici, oscillatori ed altri strumenti di studio del grafico (possono dare informazioni e segnali di acquisto, o di vendita, su diversi timeframe variabili);
• piani industriali: focalizzati altresì sui progetti per l’avvenire e su ciò che l’azienda ha intenzione di proporre per cercare di crescere ed incrementare il suo business (aspetto legato in modo parallelo anche a quello borsistico);
• cash flow e dividend yield: il primo serve per analizzare la liquidità di un determinato gruppo giapponese quotato (indicatore valido per cercare di fare previsioni sull’ottenimento dei dividendi). Studia anche il rendimento storico da dividendo, erogato dal dividend yield, ricordando tuttavia che rendimenti storici non garantiscono quelli futuri.

Investire in azioni giapponesi conviene?

Siamo soliti pensare che esista un modo certo e matematico per decretare se investire in azioni giapponesi convenga, oppure no. In realtà, visti i tanti fattori da dover considerare e l’imprevedibilità del mercato, risulta molto complicato stabilire ciò. Quello che possiamo – in questa sede – mettere in evidenza, sono i principali pro ed i potenziali contro associati all’investimento su azioni appartenenti alla Borsa del Giappone.

Considerazioni finali

Abbiamo delineato assieme le potenziali migliori azioni giapponesi, mettendone in evidenza i punti di forza e quelli di debolezza. Mettendoti d’innanzi strumenti efficienti, anche per farti capire come analizzare in autonomia il mercato nipponico, siamo sicuri di averti lasciato un reale valore aggiunto. Se deciderai di investire in azioni giapponesi, considera sempre l’idea di partire in modo graduale, magari anche tramite un comodo conto di prova, senza costi e senza scadenze.

Domande frequenti

Ti proponiamo, in modo rapido e diretto, le domande frequenti (FAQ) sulle migliori azioni giapponesi, che ci hanno posto alcuni dei nostri lettori.

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