I 5 Migliori ETF sull’Acqua del 2025 da Non Sottovalutare

Siamo ormai da anni altamente specializzati nel proporti asset class specifiche e vogliamo oggi mettere in evidenza i potenziali migliori ETF sull’acqua. Si tratta di fondi che integrano al loro interno panieri collettivi di titoli che operano in modo diretto (o trasversale) all’interno della filiera dell’acqua. Un comparto che, vista la carenza della risorsa in molte zone mondiali, sta diventando sempre più di interesse comune. Vale la pena investire? Quali sono i canali per farlo? Come fare previsioni ed ottenere stime di prezzo?

Sono solo alcune delle domande più interessanti che andremo a sviluppare nel corso delle righe successive. Insieme ai nostri analisti valuteremo anche tutti gli strumenti più importanti per poter cercare, analizzare e successivamente investire in modo automatico sui possibili migliori ETF sull’acqua. Da dove partire? Sicuramente dall’apertura di un account demo su eToro, che ti permette di iniziare ad effettuare strategie con capitali virtuali, senza correre rischi reali (sia in modalità web desktop sia tramite app per dispositivi mobili).

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1. World Water di Lyxor

Il World Water di Lyxor apre la classifica ai migliori ETF sull’acqua, mettendo in evidenza un asset molto interessante sotto l’aspetto della diversificazione. Si espone effettivamente su aziende più interessanti e rilevanti del settore idrico mondiale, puntando in modo specifico su quelle che focalizzano l’attenzione su innovazione e tecnologie legate al mondo dell’acqua (in molte fasi della sua filiera). Questo, oltre a permettere di puntare sul progresso, garantisce anche un perfetto connubio tra settori storico (idrico) e quello moderno (delle nuove tecnologie).

2. S&P Global Water di iShares

Passiamo a questo punto in rassegna un fondo molto interessante, adocchiato ormai da tempo da esperti ed analisti: lo S&P Global Water di iShares, che replica in modo fedele il famoso indice S&P Global Water. Lo stesso, come sappiamo, integra al suo interno le aziende più rilevanti del comparto idrico, ovviamente a livello internazionale. Le società presenti nel paniere spaziano dalla depurazione alla raccolta, passando per sistemi di riduzione degli sprechi, fino ad arrivare alla catena della grande distribuzione. Non poteva mancare nella lista dei possibili migliori ETF sull’acqua.

3. iShares Global Water

L’acqua è fondamentale, ma è anche una grande opportunità d’investimento. Con iShares Global Water ETF, puoi ottenere un’esposizione molto variegata alle aziende leader nel settore idrico. Questo fondo segue in modo fedele e dettagliato un indice particolare, che integra le principali società che lavorano nel trattamento, nella fornitura ed anche nel comparto delle infrastrutture idriche a livello mondiale. Contrariamente da altri prodotti similari, l’ETF pone un focus particolare sulle realtà impegnate nello sviluppo di nuove soluzioni per ottimizzare il consumo di acqua e ridurre quindi gli sprechi. È uno strumento potenzialmente valido per gli investitori che vogliono combinare crescita economica e responsabilità etico/ambientale.

4. L&G Clean Water UCITS ETF

L&G Clean Water UCITS ETF rientra tra i potenziali migliori ETF sull’acqua in modo molto particolare. Rispetto alla concorrenza, ossia altri fondi simili, si focalizza nello specifico su aziende che lavorano per ottimizzare nel migliore dei modi la purificazione dell’acqua. Adottano quindi sistemi di filtraggio e tante nuove tecnologie, valide per poter sfruttare nel migliore dei modi l’utilizzo delle risorse idriche in tutto il mondo. La crescente scarsità d’acqua fa si che queste realtà siano sempre più considerate, non solo da governi e Stati centrali, ma anche dagli investitori che vogliono puntare su questo specifico segmento.

5. Amundi MSCI Water UCITS

Esistono investimenti che guardano principalmente ai trend di breve periodo, e poi ci sono quelli che puntano soprattutto lungo termine (strategie cassettiste). L’Amundi MSCI Water UCITS ETF appartiene senza dubbio alla seconda categoria citata. Questo fondo permette infatti di puntare nelle aziende che dominano il settore idrico globale, replicando l’indice MSCI ACWI IMI Water ESG Filtered. L’attenzione è rivolta essenzialmente ad imprese che lavorano in modo importante nella gestione e distribuzione dell’acqua, con un occhio di riguardo ai criteri ESG. Pone quindi l’accento su aspetti ambientali e di tutela dell’ambiente.

Come investire in ETF sull’acqua?

Abbiamo detto in precedenza che i migliori ETF sull’acqua investono in aziende che operano strettamente nel settore idrico, ossia nella fornitura di infrastrutture, nel trattamento, o ad esempio nella distribuzione. I sistemi che hai a disposizione per puntare su questo comparto sono essenzialmente due. Da una parte troviamo l’acquisto diretto di ETF in modo fisico, che ti permette essenzialmente di ottenere una quota reale del fondo, da poter conservare anche nel lungo periodo (attuando ad esempio strategie long term).

Dall’altra, troviamo invece la speculazione con strumenti derivati, ossia contratti per differenza. Fare trading CFD sugli ETF su acqua, significa poter speculare esclusivamente sulle variazioni dei prezzi dell’asset. Puoi quindi aprire una posizione di acquisto (se pensi che l’exchange traded fund mostrerà un aumento di prezzo), oppure una posizione di vendita allo scoperto (se ipotizzi che il prezzo mostrerà una discesa di prezzo nell’avvenire). Non possiedi in questo caso alcuno strumento finanziario.

Vediamo, molto rapidamente, quali sono gli step per investire in ETF sull’acqua:

1. fase uno: utilizzare i propri dati (ossia il cognome, il nome e l’indirizzo di posta elettronica) per aprire un account su un broker professionale per ETF;
2. fase due: immettere, sulla base delle proprie possibilità, un deposito iniziale, ricordando di poter sempre partire anche da piccolissime somme;
3. fase tre: puoi a questo punto cercare l’ETF sull’acqua che ti interessa, studiando anche il grafico della quotazione in tempo reale;
4. fase quattro: procedi – dopo avere effettuato gli opportuni studi e le tue analisi – la tua strategia di investimento.

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Dove comprare i migliori ETF sull’acqua?

Ad oggi, i sistemi più interessanti ed efficienti per poter comprare i migliori ETF sull’acqua, sono sicuramente i broker online. Certo, potresti anche rivolgerti a banche specializzate, ma tieni sempre conto della presenza degli alti costi, delle commissioni su ogni singolo eseguito e della presenza di piattaforme non proprio semplicissime da utilizzare. Per queste ovvie ragioni, insieme ai nostri analisti, abbiamo effettuato ricerche oculate.

Sono infatti stati selezionati solamente operatori altamente specializzati in ETF, che integrano al loro interno un paniere con molti exchange traded fund (aspetto che sarà quindi valido per la diversificazione). Ancora, ci siamo focalizzati esclusivamente su broker regolari e che mettono sempre in chiara luce tutte le licenze e le autorizzazioni ottenute. Completa il tutto la presenza di un ottimo account demo, di assistenza in lingua italiana e zero costi fissi sugli eseguiti, con bassissimi spread da calcolare sugli scambi.

Ecco la lista attuale aggiornata dei migliori broker per comprare ETF sull’acqua:

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Come scegliere i migliori ETF sull’acqua?

Non sempre, soprattutto se sei un investitore alle prime esperienze, è semplice selezionare nel vasto paniere degli exchange traded fund quelli che sono i migliori ETF sull’acqua. Per questo motivo, insieme ai nostri analisti, abbiamo deciso di mettere in evidenza alcuni punti fondamentali da poter tenere a mente:

• il valore della liquidità: tieni sempre sotto stretta osservazione la valenza della liquidità (se è soddisfacente, allora può permetterti di scambiare l’asset in modo molto più agevole, sia nel breve termine che nel medio e lungo termine);
• presenza dei costi: gli exchange traded fund sull’acqua sono noti per avere solitamente costi molto bassi, anche se è sempre opportuno controllare il TER (Total Expense Ratio) che mette in evidenza i costi annuali dell’intero fondo (scegli ovviamente quelli con commissioni più equilibrate);
• ampia diversificazione: la maggior parte degli esperti decide di focalizzare l’attenzione su ETF su acqua che investono in aziende di diversa grandezza e diversa capitalizzazione, o che operano ad esempio in diversi comparti della filiera idrica;
• grandezza del fondo: se opti su ETF acqua più grandi, potresti notare una possibile maggiore stabilità, rispetto invece agli exchange traded fund di piccole dimensioni, che possono inoltre avere costi più elevati;
• variazione geografica dell’investimento: se il fondo investe in aziende idriche che sono posizionate in territori distanti tra di loro, questo può ridurre drasticamente la presenza di rischi associati ad un determinato territorio (si tratta pur sempre di una strategia di diversificazione, in questo caso territoriale).

ETF su acqua: previsioni

Da non sottovalutare, le previsioni sugli ETF sull’acqua ti permettono di attuare strategie dettate da una logica di base e non solamente dal caso (errore comune, commesso soprattutto da coloro che hanno poca esperienza sul mercato). Insieme ai nostri esperti, che studiano in modo approfondito queste specifiche asset class, abbiamo selezionato alcuni aspetti pillar da poter tenere a mente.

Ecco su cosa concentrarsi quando si avviano previsioni su ETF su acqua:

• salute complessiva delle aziende: tenere sotto stretta osservazione i bilanci, con voci quali profitti, ricavi, perdite eventuali, o stato di indebitamento, ti permette di valutare lo stato generale del paniere sotto l’aspetto finanziario;
• domanda ed offerta dell’acqua: oltre alla valutazione interna del paniere, avvia sempre studi accurati per capire quali potrebbero essere le previsioni sulla richiesta di acqua potabile e risorse disponibili (anche in base al periodo in cui ti trovi ed alla ciclicità stagionale);
• studi tecnici: puoi utilizzare indicatori tecnici, come ad esempio l’RSI, il MACD, o ancora altri oscillatori, per cercare di indentificare trend specifici, da associare a potenziali segnali di acquisto, oppure di eventuale vendita;
• politica dei dividendi: se il tuo interesse è quello di ottenere potenziali rendite passive nel corso del tempo, seleziona e valuta il dividend yield complessivo di ETF sull’acqua che erogano dividendi;
• piani industriali: le aziende sulle quali l’exchange traded fund investe, rilasciano documenti che raccontano quali sono gli obiettivi per l’avvenire, quali innovazioni legate al trattamento dell’acqua (o alla sua distribuzione) sono in atto e molto altro ancora. Sono fattori che potrebbero far aumentare, o meno, l’interesse sul fondo.

Investire nei migliori ETF sull’acqua conviene?

Non è mai facile capire se investire nei migliori ETF sull’acqua sia o meno una buona idea, o se sia opportuno spostarsi su altre asset class. L’hype attorno a questo segmento specifico è presente, anche in maniera molto più preponderante rispetto al passato. Come di consueto, è tuttavia opportuno valutare sempre pro e contro.

Conclusioni

Siamo giunti alle battute finali del nostro approfondimento e possiamo tirare le opportune considerazioni finali. Nonostante l’acqua sia una risorsa storica, solamente nel corso degli ultimi tempi i prodotti ad essa associati hanno iniziato a riscuotere un certo interesse sul mercato. Con gli strumenti che ti abbiamo fornito, siamo sicuri che riuscirai – in modo opportuno – ad analizzare questo specifico segmento, ad avanzare tue previsioni e ad attuare strategie a tua piena discrezione sui migliori ETF sull’acqua (anche partendo eventualmente da un conto demo proposto nei paragrafi in alto).

FAQ

Indichiamo, in definitiva, alcune domande ricorrenti sui migliori ETF su acqua.

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